IL RITORNO DEL POLEROUTER: PASSATO E PRESENTE SI FONDONO IN UN TRIBUTO IN CHIAVE MODERNA
L’omaggio del couturier all’avventura
Universal Genève dona un nuovo volto a un classico, unendo l’artigianato storico al design contemporaneo.
Nel 1954, la Scandinavian Airlines System (SAS) intraprese un viaggio ambizioso, sorvolando per la prima volta il Polo Nord per ridurre di 2600 chilometri la rotta da Copenaghen a Los Angeles.
«La compagnia aerea necessitava di un orologio in grado di resistere ai campi magnetici estremi dei cieli polari», spiega Gregory Bruttin, Managing Director di Universal Genève. «Universal Genève rispose all’appello presentando il Polerouter, un orologio resistente agli urti, all’acqua e antimagnetico, dal design raffinato e realizzato da un giovane visionario, Gérald Genta, che sarebbe diventato uno dei designer di orologi di maggior successo del XX secolo.»
Settant’anni dopo, Universal Genève rende omaggio a questo modello iconico con una combinazione senza precedenti: una cassa dal design rivisitato abbinata allo storico movimento a micro-rotore. Questo connubio tra passato e presente ha dato vita a tre eccezionali esemplari-tributo: uno in oro bianco destinato all’asta e due riservati agli archivi Universal in oro rosso e acciaio inossidabile, entrambi in linea con le caratteristiche identificative del Polerouter.
Il nuovo Polerouter mantiene i tratti distintivi dell’originale, ovvero anse ritorte, lancette Dauphine e quadrante in due parti con finiture a contrasto, e aggiunge i loghi contemporanei di Universal Genève e SAS, rispettivamente a ore dodici e a ore sei.
L’esemplare, che sarà messo all’asta da Phillips a maggio 2025, presenta un quadrante blu, colore emblematico della SAS. Lo straordinario bracciale in oro bianco è stato realizzato ad hoc da Laurent Jolliet, l’ultimo chaîniste in Svizzera, per valorizzare un mestiere antico. «Lo slogan di Universal è ‘Le Couturier de la Montre’, il sarto dell’orologio», afferma Bruttin. «Questi esemplari raccontano una tradizione di haute couture e métiers d’art nell’orologeria che stiamo trasmettendo in questa nuova era del brand.» Il ricavato dell’asta sarà devoluto al CPF Arts, una scuola ginevrina che si occupa di formare la nuova generazione di artigiani.
Con soli tre esemplari esistenti, il nuovo Polerouter è più di una versione commemorativa, dice Bruttin: «È un ponte tra le epoche, realizzato per esaltare lo spirito di precisione e la maestria di Universal Genève.»
«QUESTI ESEMPLARI RACCONTANO UNA TRADIZIONE DI HAUTE COUTURE E MÉTIERS D’ART NELL’OROLOGERIA CHE STIAMO TRASMETTENDO IN QUESTA NUOVA ERA DEL BRAND.»
Gregory Bruttin, Managing Director di Universal Genève
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